RINNOLIVA
PSR CAMPANIA 2014 - 2020 - MISURA 19 - Sviluppo locale di tipo partecipativo - LEADER - Sottomisura 19.2 - Tipologia di intervento 19.2.1 "Strategia di Sviluppo Locale" - Misura 16.1 - Tipologia di intervento 16.1.1 "Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura" - Azione 2 "Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI)".
Responsabile Scientifico Prof. Ettore Varricchio.
Progetto "Strategie produttive per la valorizzazione e il rinnovamento dell'olivicoltura Sannita"
(acronimo Rinnoliva)
CUP: B82C21000750002
Il progetto "Strategie produttive per la valorizzazione e il rinnovamento dell'olivicoltura Sannita", della durata di 12 mesi, ha come obiettivo il rilancio produttivo dell'olivicoltura, afflitta da un progressivo declino negli ultimi decenni, attraverso soluzioni di impianto e di gestione degli oliveti che aumentino la produttività e riducano i costi di produzione compatibilmente con due aspetti fondamentali: la sostenibilità ambientale ed economica e l'identità italiana con la salvaguardia della biodiversità delle produzioni olivicole, oltre al miglioramento della qualità dell'olio. Il progetto propone numerose innovazioni di rilevante interesse come: la messa a punto di tecniche di gestione di oliveti ad elevata densità di impianto ed il recupero della competitività della filiera olivicolo-olearia campana, studiando gli effetti di nuovi oliveti ad alta densità e superintensivi al fine di valutare i risultati produttivi con tradizionali cultivar autoctone. Al fine di mettere a punto un nuovo modello olivicolo più competitivo sotto l'aspetto produttivo ed economico, idoneo all'olivicoltura campana e beneventana, Futuridea, in stretta collaborazione con il Responsabile Tecnico Scientifico, imposterà le prove di campo; rileverà i dati agronomici e produttivi delle piante di olivo nei diversi sesti di impianto: tradizionale intensivo; analizzerà i parametri di qualità dell'olio proveniente da olive coltivate in diverse condizioni e sesti di impianto ed elaborerà i dati agronomici e produttivi delle qualità dell'olio extravergine.
Risultati attesi:
1) aumento delle rese produttive per ettaro;
2) individuazione di cultivar autoctone idonee ad impianti ad alta densità;
3) individuazione di portinnesti in grado di contenere la vigoria delle cultivar autoctone;
4) riduzione dei costi di produzione per l'esecuzione della potatura;
6) miglioramento della qualità degli oli, in quanto i sistemi meccanici facilitano la raccolta delle olive nella fase ottimale di maturazione;
7) valorizzazione degli scarti della filiera olivicola-olearia attraverso l'estrazione e la caratterizzazione di molecole bioattive con una notevole ricaduta sulla riduzione dell'impatto ambientale;
8) caratterizzazione del profilo molecolare, chimico-nutrizionale e del valore funzionale ad effetto benefico degli oli prodotti in funzione dei diversi sistemi di produzione, cultivar e combinazioni d'innesti;
9) integrazione al reddito dell'azienda olivicola e olearia.