La terapia personalizzata dei tumori
L'evento è stato organizzato e promosso da Futuridea, in collaborazione con Rotary di Benevento, Lions Benevento Host, Associazione Internazionale Guido Dorso.
Il Prof. Antonio Iavarone è uno scienziato italiano che dal 1999 vive e
lavora negli Stati Uniti, ricoprendo posizioni di primaria importanza
nella ricerca scientifica a livello mondiale.
Fino al '99 alterna le
esperienze di ricerca presso prestigiose università statunitensi, al
lavoro nel reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli di
Roma, sviluppando ricerche per lo studio del neuroblastoma e riuscendo a
individuare il ruolo della proteina Id2 nello sviluppo di alcuni tumori
dei bambini. Attualmente è
Professore di Patologia e Neurologia al Columbia University Medical
Centre di New York ed è responsabile di un gruppo che svolge importanti
ricerche nella lotta contro i tumori.
Nel 2013 ha pubblicato, sulla
rivista Nature Genetics, uno studio sul glioblastoma multiforme che
potrebbe costituire una pietra miliare nella lotta contro questa forma
di tumore primario al cervello tra le più aggressive e diffuse. La
ricerca ha identificato i geni la cui alterazione è all'origine del
tumore cerebrale. Averli scoperti significa disporre di bersagli contro i
quali scatenare i farmaci per la cura. La scoperta ha portato a una
svolta epocale nel mondo della conoscenza, tanto che la ricerca del
gruppo di scienziati guidati da Antonio Iavarone si è classificata al
quarantesimo posto (secondo posto nel campo dei tumori) nella classifica
dei cento eventi più significativi per la scienza dell'anno 2012 ("100
top stories of 2012") stilata dalla rivista Discover.
Dal Giugno 2015 il
Prof. Iavarone dirige il Centro di Physical Sciences in Oncology Center
(PS-OC) per l' integrazione di big data in Oncologia alla Columbia
University, finanziato dal National Cancer Institute (NCI)-National
Institute of Health (NIH). Dal Dicembre 2013 e' il Coordinatore del
CANCER GENOME ATLAS-TCGA Working Group per l' analisi di Big Data
Analysis nei tumori al cervello.